Oggi davanti all’università statale manifesta l’associazione Luca Coscioni

Milano, i radicali in piazza: prescrizione gratuita della pillola del giorno dopo

 

PILLOLA DELLA DISCORDIA – Una farmacista mostra la pillola del giorno dopo, quella che scandalizza i cattolici e le anime belle. Nell’altra immagine una manifestazione dell’associazione Luca Coscioni, da sempre impegnata sul fronte dei diritti civili

a cura della redazione di www.ersiliomattioni.it

MILANO (23 maggio 2008) – L’associazione Luca Coscioni, che fa capo al Partito Radicale, ha annunciato per questa mattina un’iniziativa meritoria: dalle 12 alle 15 davanti all’Università degli Studi di Milano, nell’ambito di una campagna di mobilitazione straordinaria per il trentennale della legge sull'aborto, si procederà alla prescrizione della pillola del giorno dopo a chi ne farà richiesta. Allo stesso tempo verranno raccolte firme per una petizione che chiede al ministro del welfare Maurizio Sacconi “l’abolizione della ricetta medica per la contraccezione d’emergenza, altrimenti detta pillola del giorno dopo”. 

L’associazione Luca Coscioni fa sapere che “ancora una volta il movimento per la vita cerca di colpevolizzare le donne che abortiscono e che stavolta è l’ordine dei medici a offrire un’inopportuna ospitalità”. I Radicali si riferiscono a un convegno, organizzato ieri sera dell’ordine dei medici di Brescia con la presenza del Movimento per la Vita. Il titolo – fanno notare gli esponenti dell’associazione Luca Coscioni – è emblematico e allo stesso tempo drammatico: “Donna e post-aborto: il dramma, l’accoglienza, il perdono”. Un tono apocalittico e colpevolista veramente indegno di una Paese civile.